venerdì 25 giugno 2010

ESERCITAZIONE #1

Il mio progetto di infissi esterni si chiama linea Toscana.
Il materiale usato è legno rovere - ha le carateristiche tecnologiche piu adatte.Il durame è particolarmente resistente anche nelle peggiori situazioni climatiche (alternanza di secco ed umido) ed all'usura.Ha un peso variabile ma è tipicamente moderatamente pesante.

La mia idea era unire il design tecnologico con quello classico. La finestra è fatta dalle 6 lastre di legno 30cm x 180cm unite con i giunti mobili eletronici. Le lastre di legno in modo chiuso schiaciando il pulsante si sovrapongono una sopra l'altra finche non si ragiunge la apertura o chiusura desiderata.

Le lastre di legno rovere vengono verniciate in tipici colori della Toscana: blu,viola e verde.

In seguito si trovano i primi schizzi per rendere la idea piu visiva. Ulteriormente verrà publiccata la versione completa richiesta.

domenica 6 giugno 2010

Sandro Bonomo 262478














Quotature








Esercitazione Infissi

Il mio sistema di infissi prevede una serie di moduli divisi in due parti (destra e sinistra) che scorrono su un binario permettendo così l'apertura e la chiusura degli stessi; prevedono anche una rotazione attorno al proprio asse così da poter avere una regolazione a piacere della luce all'interno dell'ambiente

Materiale Usato
alluminio anodizzato per i moduli (materiale eco-compatibile e riciclabile al 100%)
perni in acciaio (meno soggetto a deformazioni e deterioramento)


Logo del Corso

Prima di mettermi a pensare al logo ho fatto una breve ricerca su vari loghi che interessano la modellazione digitale (studi di design e non, programmi per la modellazione, ecc.) e ho constatato che buona parte di essi mettono in evidenza il fatto del tridimensionale facendo estrusioni su lettere o parole intere oppure creado dei loghi 3D.
Distaccandomi da quest'idea ho voluto dare alla modellazione digitale una chiave più "minimalista" creando un logo piu pulito, in bianco/nero con una penna che disegna in prospettiva, creado così un'effetto di tridimensionalità.

domenica 30 maggio 2010

Carolina Ferrari 268960

Esercitazione del logo

Logo con relativo banner per il corso di Modellazione Digitale per il Disegno Industriale postato nell'area dell'omonimo gruppo di Facebook il 9 maggio 2010.











Esercitazione #1: infissi esterni


Oggetto: ri-progettazione di un sistema di infissi esterni (#2)

Abstract:
Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di infissi esterni in PVC (cloruro di polivinile), il cui procedimento di apertura/chiusura consiste in sole tre fasi attuabili manualmente e facilmente da chiunque:
- chiusura totale (Fase 1)
- semi-chiusura (Fase 2); far scorrere le due imposte centrali verso le estremità, allineandole con quelle ai lati.
- apertura totale (Fase 3); spingere verso l'esterno per far ruotare le quattro imposte attorno ai cardini di 90°.
l'ordine delle varie operazioni è assolutamente reversibile.

Scheda dei materiali:




Vantaggi propri del PVC:
- ottimo isolante termico e acustico
- resistente ad acqua e vento (impermeabilità)
- lunga durata nel tempo conservando le qualità
- nessun bisogno di manutenzione
- esteticamente bello (colorazione e forma a piacere)


Per tutti questi motivi, si può sostenere che il PVC sia un materiale conveniente sotto molti aspetti, tra cui quello ambientale, energetico e, di conseguenza, economico.


Disegni del modello 3D realizzati con Autocad:


rotelle per lo scorrimento delle due imposte centrali sul binario.



sbarra che ruota attorno a un perno, che impedisce, una volta abbassato, lo scorrimento e quindi l'apertura delle due imposte centrali.



imposte viste dall'esterno



particolare di uno dei quattro cardini attorno ai quali ruotano le due imposte laterali.





imposte viste dall'interno, maniglie con le quali è possibile far scorrere le due imposte centrali.












infissi in Autocad con visione 2d.







disegni fatti a mano delle imposte:





prima idea per l'esercitazione degli infissi esterni (abbandonata):








Esercitazione n°1


Oggetto: riprogettazione di un sistema di infissi esterni.

Abstract:


Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di infissi esterni in PVC (cloruro di polivinile), il cui procedimento di apertura/chiusura consiste in sole tre fasi attuabili manualmente e facilmente da chiunque:



  • chiusura totale (Fase 1)


  • semi-chiusura (Fase 2)

  • apertura totale (Fase 3)

Il sistema è costituito da sei imposte verticali saldate ognuna ad un sostegno cilindrico in acciaio, capace di ruotare gradualmente fino ad un massimo di 90°, determinando con gli estremi di questo angolo il passaggio dalla Fase 1 alla Fase 2 e viceversa, intervenendo su una semplice leva. Per raggiungere la Fase 3 basterà quindi far traslare sull'apposito binario inserito nella parte inferiore del telaio la prima imposta (partendo da sinistra), che si addosserà sulle altre fino a spingere il blocco di imposte all'interno di una cassetta incavata nel muro, nascondendole alla vista.


Materiali:



  • PVC (per le imposte e il telaio)


  • alluminio (per i cilindri e il binario)

Stefano Zugno 268744

LOGO PER IL CORSO DI MODELLAZIONE DIGITALE

Treviso 04-05-2010





































ESERCITAZIONE #1



PRESENTAZIONE



Schede materiali



























Treviso 20-06-2010



Modello 3D






























Treviso 10-06-2010





















Treviso 06-06-2010


Disegno CAD: Vista, prospetto, sezione.





























Treviso 29-05-2010






































ANTONE SCORREVOLE IN PVC
Nella definizione di un nuovo infisso esterno oscurante di mia progettazione sono partito con l'idea di sviluppare un prodotto adatto ad uso pubblico, per edifici ampi con numerose stanze, come alberghi ed hotel, aventi necessità di praticità e versatilità nonché durevolezza e praticità nella manutenzione.

La soluzione prevede un sistema mobile di tipo scorrevole con un sistema combinato di tre carrellini ad elevata resistenza che lavorano su un singolo binario superiore, su progetto del Gruppo Koblenz. La struttura dei carrellini, a quattro ruote, permette l'annullamento del gioco laterale dell'antone. Il binario in alluminio è collegato tramite staffe in acciaio al muro esterno e coperto interamente da una struttura in alluminio collegata anch'essa al muro stesso e della lunghezza di 3.30m.
L'antone è costituito da due serie parallele di venti doghe in cloruro di polivinile, dell'altezza di 9cm e profondità di 2.5cm orizzontali, rinforzato all'interno con due profili in acciaio zincato verticali dello spessore di 0.25cm e all'esterno sulle facce laterali con profili in acciaio zincato dello spessore minimo di 0.2cm.
Il sistema di aggancio superiore è costituito da una barra in acciaio zincato che si adatta superiormente ai giunti cilindrici (d=1.5cm) connessi ai tre carrellini.
Inferiormente, connessi al profilo in acciaio dell'antone tramite giunti a vite, si trovano cuscinetti di rollio in kevlar che permettono un efficace movimento sulla superficie di marmo del davanzale in fase di chiusura dell'infisso. Sia superiormente che inferiormente agli spigoli dell'antone sono applicate guarnizioni in gomma isolanti.
Il sistema di chiusura è di tipo antiscasso, con una maniglia interna in acciaio che lavora su tre giunti cilindrici a incastro orizzontale.
L'apertura e la chiusura dell'antone, data la sua massa, possono essere facilitate da un sistema domotico elettrico, comandato dall'interno per mezzo di un interruttore, che agisce sul sistema dei carrellini tramite una catena messa in movimento da un motorino elettrico in principio del binario.

Per la definizione di questo progetto si è optato per la scelta di un materiale come il pvc poiché dotato di un eccellente capacità impermeabilizzante ed isolante abbinato a costi di gestione e manutenzione quasi nulli, adatto quindi a strutture edilizie ampie con molte stanze. Per gli elementi di rinforzo interni ed esterni si è pensato l'utilizzo di profili in acciaio zincato poiché si tratta di un materiale ad elevatissima resistenza e durevolezza.
Questi materiali hanno inoltre un'eccellente reperibilità nel territorio.
La struttura ad anta scorrevole è pratica e non necessita di personale specializzato in montaggio e manutenzione, abbina inoltre una notevole facilità d'utilizzo a un'estetica moderna ed originale.

Marco De Rossi 268746

IDEAZIONE DEL LOGO

Primi schizzi e idee_

Per la realizzazione del logo avevo principalmente pensato ad un disegno che rappresentasse l'idea dell'interazione tra l'uomo e la tecnologia. Quindi ho iniziato a fare degli schizzi raffiguranti una mano che articolava la sua interazione col mondo in generale. Il concetto di base è rendere l'efficacia del corso (modellazione digitale) al primo impatto, cercando di ricondurre l'osservatore a ciò che sono le capacità e le possibilità di tale materia. Ecco a seguire i vari disegni.









Nel disegno sottostante ho schizzato una mano che riconduce al digitale. Le dita sono viste come nella realtà, mentre dalle nocche in poi le caratteristiche formali dei lineamenti sono rappresentate in digitale, servendomi di linee che proseguono l'andamento curvilineo della mano.














BANNER






ESERCITAZIONE #1 - INFISSI ESTERNI


Proposta e idea definitiva_








Proiezioni Ortogonali e altre viste_

Quote_

Particolari del blocco di apertura_

Particolari in 3D_


Visione infisso 3D_

Apertura delle ante_



Dettaglio della cerniera_








Descrizione del progetto_


La tipologia di progetto che ho pensato per la realizzazione dell'infisso è basata su un'apertura a due piu due ante con snodo verso l'esterno, ove se prendiamo in considerazione una sola apertura, mentre la prima anta copre lo spessore del muro, la seconda si snoda verso l'esterno. La composizione delle ante è fatta da doppia perlinatura di sezione variabile, a seconda delle esigenze, di andamento orizzontale all'interno e verticale all'esterno, unite ad incastro o con particolare e adatto tipo di collante. Ho collocato tre differenti tipologie di chisura di sicurezza, non necessarie tutte in un unica realizzazione di infisso, ma comunque da specificare per il loro utilizzo. La prima è la classica a spagnola con tre punti di bloccaggio; la seconda pensata come una sorta di "sbarra" che, posta e fissata ad una estremità si appoggia su dei previsti alloggi in modo da sostenere e far poggiare la sbarra al fine di bloccare le ante. Infine ho pensato di porre alle estremità superiori e inferiori delle ante minori, un sistema di bloccaggio utile sia per la generale sicurezza che per la libertà nella parziale apertura di solo le due ante maggiori. Il prospetto esterno presenta un sistema a quattro bandelle e cardini movibili sui punti di giunzione e apertura. Il fissaggio alla murutara dell'intera struttura è sostenuto da quattro robuste cerniere.

Materiali usati_

I materiali usati sono, per le ante, legno perlinato trattato con verniciatura fissativa trasparente per togliere la possibile porosità e conferirgli lucentezza al fine di renderlo liscio al contatto. La scelta di questo materiale è dovuta in primo luogo al fatto che resta un materiale nutarale parzialmente trattato, e quindi bello da vedere, punto a favore per l'estetica del prodotto. In parte invece questo trattamento è dovuto all'idea di mantenere il legno piu naturale possibile, rendendo all'impatto visivo le sue caratteristiche di chiarezza e irregolarità delle venature. Inoltre il legno resta un materiale piuttosto leggero e se anche necessità di una certa manutenzione è sicuramente di un buon utilizzo. Per la ferramenta di tenuta infine ho previsto acciaio zincato, e verniciatura di colore grigio. L'acciaio è una lega particolare composta principalmente da ferro e carbonio, con caratteristiche di durabilità, resistenza e lucentezza.



Calcolo del peso_

Un possibile calcolo e bilanciamento del peso in relazione al questo progetto di infisso esterno, spiega come può influire sul suo utilizzo una volta realizzato e fissato. tenendo conto dei materiali usati e delle dimensioni ho riscontrato questi valori:
Perlinatura in legno = 21.50 kg
Ferramenta = 12.80 kg
Per un totale di peso pari a circa 34 kg.



Ergonomia_


Dal punto di vista ergonomico ho pensato, come si vede dalle immagini, di spostare leggermente le maniglie per la presa di chiusura e apertura delle ante, in modo da poterle avvicinare in caso l'utente non sia in grado di raggiungerle una volta aperto l'infisso. Per la precisione sono state traslate di 8 cm verso l'interno. Questa differente collocazione non interferisce con il movimento di apertura se prese, le maniglie, contemporaneamente si compie il gesto di apertura.