sabato 15 maggio 2010

Mariangela Caforio 269279




PRIMA ESERCITAZIONE - INFISSI ESTERNI



DESCRIZIONE GENERALE

L’infisso si presenta come una comune finestra a scorrimento, implementando però, tramite un semplice sistema di carrelli, un relativo meccanismo che permette l’aerazione senza dover aprire l’anta della finestra e permettere alla luce di entrare. In sostanza questo infisso si prefigge di esaudire un giusto compromesso tra le esigenze di illuminazione e di aerazione, di fatti è comunque possibile ricreare una presa luce.

MECCANISMO ED ELEMENTI DELLA FINESTRA

Il nostro infisso è composto da una struttura portante con quattro carrelli che permette di traslare la finestra verso l’esterno, mantenendola chiusa. Ogni carrello può avere un blocco o molteplici a seconda della ventilazione che si presta meglio alle esigenze del momento. Oltre ai carrelli della struttura portante ve ne sono altri due per l’anta della finestra, che scorre verso un lato. La serratura ha un meccanismo molto semplice, composto dal pomello che tramite un piccolo asse orizzontale fa sollevare un gangio. Il gancio a sua volta andrà a bloccare l’infisso da chiuso, aggrappandosi ad un’ulteriore asse di supporto.

MATERIALI

Per quanto riguarda i materiali, si può optare per le classiche varianti, tra legno, anticorodal 1*, e pvc, considerando per tanto le proprietà dei tre materiali in base alla locazione della finestra.

Il legno sarebbe comunque il più sconsigliato, in quanto più sensibile al cambio delle temperature in base alla stagione e quindi maggiormente soggetto alla dilatazione termica, questo non permetterebbe un agevole funzionamento dei carelli.

L’anticorodal, sarebbe l’ideale in qualsiasi locazione, sia continuamente esposta al sole, sia in piena ombra, grazie alle sue proprietà caratteristiche.

Il pvc attualmente ha sviluppato una notevole malleabilità negli utilizzi, è la plastica più utilizzata ed ha buone proprietà meccaniche. Anche questo materiale, come il legno, subisce lo sbalzo termico, e quindi soffre la dilatazione, ma il rapporto fra quest’ultimo e il legno è nettamente superiore. A differenza delle altre due varianti, essendo di materia plastica, costa di meno, però non è altrettanto duraturo, un infisso in pvc non può essere recuperato come uno in legno, e non ha la resistenza di uno in anticorodal.

NOTE

1* - Si intende una serie di leghe di alluminio composte con magnesio, rame e manganese caratterizzate da buone caratteristiche meccaniche e ottima resistenza alla corrosione.



Schizzi Generali dell’idea definitiva



Prospettiva interna



Prospettiva esterna




Prospettiva della finestra scorrevole



Prospettiva della struttura



Prospettiva generale


Dettaglio serratura



Dettaglio carrello






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